La tradizione di studi a cui il C.i.PS.Ps.i.a. fa riferimento in termini di orientamento, sia generale che specifico, è quella psicanalitica per l’infanzia e l’adolescenza, con particolare riferimento al contributo di D. Winnicott, W. Bion e M. Balint, oltre che alle originali pratiche cliniche messe a punto a partire dagli studi portati avanti dalla scuola stessa; tradizione che fonda e ispira le attività formative della Scuola e di conseguenza le attività psicoterapeutiche individuali, di gruppo, familiari e istituzionali che hanno come oggetto specifico l’infanzia, l’adolescenza e la coppia. Il benessere del bambino e dell’adolescente è inteso come una condizione che essi possono sperimentare quando i propri bisogni, le proprie richieste e fragilità sono assunte, nella mente degli adulti preposti alla loro cura ed al loro accudimento, condizione che necessita del pieno e goduto accoglimento della loro persona. Tale è la condizione che facilita e consente la crescita, in quanto maturazione e possibilità di espressione delle proprie inclinazioni e potenzialità fisiche e mentali. Gli obiettivi preminenti di questo approccio si declinano così nel facilitare, ai fini della prevenzione in età evolutiva, l’individuazione precoce del disturbo nella famiglia, nella scuola e nelle istituzioni che si occupano di età evolutiva; e altresì di fornire un punto di riferimento e di aiuto diagnostico e terapeutico a bambini ed adolescenti, ai genitori, nonché agli operatori impegnati a diverso titolo e a molteplici livelli nella loro cura ed educazione.